Gasteropelecus levis Eigenmann, 1909

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Characiformes Regan, 1911
Famiglia: Gasteropelecidae Bleeker, 1859
Genere: Gasteropelecus Scopoli, 1777
Italiano: Pesce accetta
English: Silver hatchetfish
Descrizione
Ha una lunghezza massima di 3,5 cm. Comunemente chiamati pesci accetta, a causa della forma del loro corpo, dalla chiglia impressionante, che si è evoluto in modo tale grazie al possesso di una cintura pettorale allargata e fortemente muscolosa, che ricorda la forma di un'ascia da guerra. Trascorre quasi tutto il suo tempo in corrispondenza o appena sotto la superficie dell'acqua, anche se a volte è possibile vederli a mezz'acqua, quando si dà il cibo o quando si sentono minacciati. Come gli altri pesci accetta d'acqua dolce, è rinomato per la sua capacità di saltare dalla superficie dell'acqua coprendo distanze di diversi metri. Questo comportamento è utilizzato sia per la cattura di insetti volanti che per sfuggire da potenziali predatori. Secondo la descrizione iniziale di Eigenmann, questa specie (a differenza delle altre nel genere) non presenta denti mascellari, e per questa ragione era stato eretto il genere Pterodiscus (che in greco significa 'disco alato'). Weitzman (1960) però ha collocato la specie nel genere Gasteropelecus ed ha invalidato Pterodiscus, in quanto c'era già un genere botanico chiamato così, eretto da Linneo nel 1753.
Diffusione
È presente in Sud America: bacino inferiore del Rio delle Amazzoni in Brasile.
Bibliografia
–Weitzman, S.H. and L. Palmer, 2003. Gasteropelecidae (Freshwater hatchetfishes). P. 101-103. In R.E. Reis, S.O. Kullander and C.J. Ferraris, Jr. (eds.) Checklist of the Freshwater Fishes of South and Central America. Porto Alegre: EDIPUCRS, Brasil.
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Data: 01/01/1972
Emissione: Ittiofauna Stato: Ajman Nota: Emesso in due foglietti di 8 v. diversi |
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